Biografia Artistica - Pina Franco

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Biografia Artistica

 
 



Franco Pina nasce a Pisogne (BS) nel 1955. Artista autodidatta, affina la propria tecnica frequentando corsi di disegno presso l'Accademia Tadini di Lovere (BG), e corsi di ceramica. Negli anni '70 si dedica principalmente alla pittura; è in questo periodo che con un amico musicista realizza il progetto "Carolina", dove immagini e musica si fondono: ad ogni quadro corrisponde un brano musicale composto appositamente. Nei decenni successivi i mezzi con cui libera l'estro artistico sono la scultura e la ceramica.

Dopo aver partecipato a molte mostre collettive, nel 1995 allestisce una personale a Pisogne dal titolo "Dietro la maschera". Nella seconda metà degli anni '90 torna gradualmente alla pittura, e dal 2000 si dedica solo ai pennelli, passando dallo stile naïf degli inizi al Realismo Magico che caratterizza le opere più recenti.
E' in questo periodo che comincia anche a scrivere racconti, che spesso narrano la storia che si cela dietro i quadri, svelandone contesti, situazioni e segreti.

Nel gennaio 2012 riesce, nonostante la strenua opposizione dell'Inps, ad andare in pensione. Al di là delle facili ironie, questo è un momento importante, dato che il maggior tempo a disposizione permette a Pina di buttarsi a capofitto nella creazione artistica e letteraria. Dopo 16 anni può allestire nuovamente una personale nel proprio paese natale: "Nelle mie segrete stanze" presso il Barbai Food & Drinks, locale che ha sempre avuto un occhio di riguardo per la scena artistica locale e nazionale.

 
 

Seguono anni di attività intensa, durante i quali Pina si appassiona alla street art come espressione artistica più alta della società moderna, citandola spesso nelle proprie opere abbinandola - per contrasto - alle stampe pubblicitarie del dopoguerra.
Intraprende anche lo studio della figura animale, che lo porta alla creazione di una serie di opere dedicate al mondo naturale, visto tuttavia con l'ironia che lo contraddistingue.
Nel 2014 espone a Pisogne nella splendida Torre del Vescovo, simbolo del paese. La mostra "...Altri Orizzonti" racchiude il meglio dei lavori degli ultimi anni, sia quelli "pseudo-naturalistici" che quelli "socio-artistici".

Nel maggio 2014, all'interno della storica chiesa di Santa Maria della Neve affrescata dal Romanino, riceve per meriti artistici il premio "Pisogne premia i suoi cittadini".

 
 
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