Ieri - Pina Franco

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Ieri

Esposizioni

UN BICCHIERE DI ROSSO
1-31 Ottobre 2014 - Trattoria Beatì, Artogne (BS)


Mai visto un bicchiere di rosso così, vero? L'esposizione di Franco Pina presso la Trattoria Beatì, gioca con le parole e le immagini, presentando una carrellata di animali e situazioni fuori dall'ordinario.
Attraverso il pennello di Pina, al mondo animale viene donata una nuova insolita vita, in un mondo realistico, ma non reale: una giraffa con letteralmente la testa tra le nuvole, un camaleonte che sperimenta nuove strategie di mimetismo, un pinguino che risponde - nonostante tutto - al proprio istinto materno...
"Un bicchiere di rosso" racchiude le più recenti opere "pseudo-naturalistiche" dell'artista pisognese, che con l'ultima personale allestita nell'agosto di quest'anno a Pisogne all'interno della Torre del Vescovo ha riscosso un lusinghiero successo.

"...ALTRI ORIZZONTI"
9-16 Agosto 2014 - Torre del Vescovo, Pisogne (BS)

Dopo "Le Mie Segrete Stanze" il percorso artistico di Franco Pina si apre su "...Altri Orizzonti". Un meraviglioso viaggio nel realismo magico dell'artista pisognese. Nella splendida Torre del Vescovo di Pisogne, la mostra ha riscosso uno strepitoso - e meritato - successo.
La Torre, eretta nel 1250 per volere del Vescovo di Brescia in simbolo del potere feudale ecclesiastico, è oggi l’emblema del paese. Nel 1518 fu prigione per le donne accusate di stregoneria e teatro - insieme alla piazza - dei processi alle streghe. La  torre è visitabile per tutta la sua altezza: il piano superiore si raggiunge risalendo 92
gradini e da qui si gode uno splendido panorama a 360° sul centro storico e il paesaggio circostante. La mostra "...Altri Orizzonti" è stata organizzata con un sapiente allestimento, in grado di esaltare le opere pittoriche, nel rispetto dell'edificio storico.
Nella stessa settimana della mostra "...Altri Orizzonti" Franco Pina ha esposto alcune sue opere all'interno della mostra collettiva del gruppo di artisti pisognesi "Arte al Torcol". Il nome, estemporaneo e temporaneo, si riferisce al "Vicolo del Torcolo" (Vicolo del Torchio) dove le opere erano esposte.

NELLE MIE SEGRETE STANZE
11 agosto - 15 novembre 2011 - Barbai Food & Drinks, Pisogne (BS)

Una donna dalla testa di pesce dona un'upupa (l'ignoranza) a un manichino che non la può prendere perché inanimato e privo di un arto. Su una fetta di torta, che ha la stessa forma del promontorio che si scorge dalla finestra, campeggia un faro, mentre i naviganti devono orientarsi aiutandosi con la luce di un'enorme candelina di compleanno. Un pappagallo bendato, chiuso nella sua gabbia, scopre la libertà e la verità solo con la morte, ma senza rendersene conto. Sono questi alcuni dei soggetti che si muovono nelle opere di Franco Pina, sullo sfondo di mura, mobili, oggetti e finestre che affacciano su mondi onirici e inesplorati. Gli sguardi più attenti, osservando questi quadri, si renderanno conto che gli ambienti ritratti appartengono tutti alla stessa "casa": lo dicono i colori, i rimandi, le cose viste da prospettive differenti. Sono queste le "segrete stanze" dell'autore, che apre un mondo – il suo mondo – all'osservatore. Chi si muove per i dedali di questa casa si muove nel segreto più intimo di chi li ha ritratti, nella sua stessa storia degli ultimi dieci anni. Queste opere di Franco Pina, infatti, sono state realizzate in un arco di tempo che va dal 2000 ad oggi. L'autore, che sia per tratto che per ironia e immaginario ha imparato la lezione di artisti come Magritte, De Chirico ed Ernst, rimanda il suo stile pittorico al Realismo Magico, corrente dei primi del '900. Uno stile realistico ma non reale, laddove la rappresentazione è assolutamente verosimile, per tratto e proporzioni, ma i soggetti sono la surreale proiezione del sentire dell'artista.
Dopo due anni di vita il Barbai di Pisogne può già vantare un interessante storico di mostre: Storie Riflesse di Lorenzo Caffi (fotografia), Tutto nel nulla di Emanuel Montini (fotografia), Dögun di Nicola Ballarini (pittura e scultura), Ritratti senza posa di Fabio Gamba (fotografia), Il Cotone di Benedetta Falugi (fotografia), In My Emotions di Alex Tibaldo (fotografia), Donne di Kla Clara Grassi (pittura), I'm so Blue di Bruno Zoppetti (pittura), Illusioni Storiche di Sergio Contessi (fotografia) e Identità Temporanee di Daniele Fabiani (pittura).
Quella del Barbai è una sorta di missione: la missione di dare visibilità a degli artisti emergenti del panorama locale e non, e di offrire loro la possibilità di venire in contatto l'un l'altro, confrontando tecniche, urgenze e modalità espressive, la possibilità di far nascere nuovi stimoli e intenti artistici. Ma la finalità è anche un'altra: quella di avvicinare i propri clienti a delle forme di espressione artistica che parlano anche di loro, della loro storia, della loro generazione, ma in una chiave per molti inedita.

DIETRO LA MASCHERA
Luglio 1995 - Pisogne (BS), Sala Del Grano (Puda)

La mostra, inserita nell'ambito delle manifestazioni di "Pisognestate" del 1995, raccoglieva i maggiori lavori in ceramica creati negli anni '90: piastre di grandi dimensioni, dallo stile astratto e simbolico, ognuna in grado di raccontare una storia, di creare suggestioni.


 

PARTECIPAZIONI A MOSTRE COLLETTIVE

1993

Mostra collettiva di artisti lavoratori  "Arte e Lavoro: Le Ali Dell'Uomo" - Villa Milesi, Lovere (BG)

1998

"Iseo Porte Aperte", Iseo (BS)

1999

Mostra collettiva presso la galleria d'arte "La Tavolozza": "Pisogne e i suoi artisti"

2002

Mostra per l'inaugurazione della nuova biblioteca di Pisogne.
Il tema centrale dell'esposizione era la fusione della letteratura con l'arte figurativa.

2003

Mostra collettiva di artisti lavoratori Lucchini – Iseo Serrature – presso Iseo Serrature, Pisogne (BS)

2004

Mostra collettiva di artisti lavoratori Lucchini – Iseo Serrature – presso Saletta Puda, Pisogne (BS)

2012

Mostra collettiva di artisti pisognesi durante la Mostra Mercato - Pisogne

2014

Festa della Castagna, Paspardo (BS)
Una raccolta delle opere più recenti di Franco Pina, un esaustivo compendio della produzione degli ultimi anni.

 
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